Rileggere le Novelle per un anno alla luce dell’isotopia del vuoto, riconosciuto ormai in modo indiscusso come categoria fondante nelle diverse espressioni filosofiche ed artistiche (ma anche scientifiche) del novecento, significa sottoporre il corpus della narrativa breve pirandelliana ad un’operazione di risemantizzazione. L’indagine sul motivo del vacuum e dei suoi correlati terminologici (vano, indeterminato) e concettuali (vita, illusione, forma, morte, sogno) svela la centralità di un topos che, finora trascurato dalla critica, si pone come chiave ermeneutica dell’opera sotto molteplici profili. il rilievo quantitativo delle occorrenze lessicali che tramano i testi produce un effetto di ridondanza che si impone di per sé all’attenzione del lettore. Queste figurazioni tematiche tracciano, del resto, nei racconti un percorso circolare che assume la valenza allegorica del non senso esistenziale chiuso in un eterno ritorno, mentre tra esse si instaura una rete di corrispondenze che permettono di interpretare la raccolta anche a livello formale (la molteplicità di strategie narrative come il flusso magmatico ed indistinto della vita) e strutturale (un titolo ed un’organizzazione unitaria che si rivelano un involucro vuoto, incapace di racchiudere il caos).
Autrice
Sara Lorenzetti, dopo aver conseguito un dottorato in Italianistica, ha svolto attività di ricerca con un assegno presso l’Università di Macerata, dove attualmente lavora. I principali settori d’interesse sono le scritture epistolari dell’Ottocento (Monaldo Leopardi, Caterina Franceschi) e la letteratura del Novecento (Luigi Pirandello, Paolo Volponi, Carlo Chiaves). Di recente il suo discorso critico si è rivolto alla narrativa migrante (Igiaba Scego, Ornela Vorpsi, Amara Lakhous) ed alla scrittura femminile e di genere (Antonia Pozzi, Sibilla Aleramo). Tra le pubblicazioni si possono ricordare i volumi «Voi sarete…il mio tutto». Un epistolario amoroso di Caterina Franceschi, Cesati, Firenze 2006 e «Andare in mare senza barca». Le lettere di Monaldo Leopardi ad Annesio Nobili: un carteggio per «La Voce della Ragione», uscito nel 2008 per la stessa casa editrice. Insieme a Chiara Cretella ha curato Architetture interiori. Immagini domestiche nella letteratura femminile del Novecento italiano (Aleramo, Ginzburg, Prato, Lussu), Cesati, Firenze, 2008.
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