Glauco Mauri è indubbiamente uno dei più grandi attori del teatro italiano. Formatosi alla scuola di Franco Enriquez e Memo Benassi egli aggiunge alla sua bravura di interprete una cultura personale sensibile e attenta all’evolversi della drammaturgia contemporanea. Dopo il suo debutto, nel 1953, al Teatro delle Arti di Roma, sono numerosissimi i personaggi di cui Mauri ha vestito i panni sulla scena, dimostrando la sua duttilità di interprete capace di passare dai testi ormai classici di Shakespeare a quelli di Ionesco e Beckett. La Fortuni ripercorre analiticamente l’ormai lunga carriera teatrale di Mauri, aggiungendo al suo saggio una preziosa intervista con l’autore.
Autrice
Francesca Romana Fortuni (1979) è giornalista pubblicista iscritta all’albo dal 2009.
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