Ercole Luigi Morselli è stato forse il più amato tra gli autori italiani di teatro, perché ha saputo dare al pubblico opere come il Glauco, capaci di commuoverlo in un periodo in cui dominava la parola altisonante di D’Annunzio, ma anche perché la sua vita tormentata e avventurosa e la sua fine prematura ne hanno fatto una figura leggendaria. Lucia Ferrati ne traccia un ritratto insieme appassionato e criticamente profondo e rigoroso, restituendoci una immagine complessa di Morselli e tanti nuovi spunti per meditare ancora sulla sua opera.
Autrice
Lucia Ferrati (Chiaravalle, Ancona, 1961), laureata in Lettere moderne all’Università di Bologna, ha pubblicato saggi su Mario Morasso, Dino Garrone, Ercole Luigi Morselli, Clarice Tartufari, Antonio Conti ed è docente di laboratori di lettura ad alta voce nelle Marche e in Emilia Romagna. Dal 1997 al 1999 ha diretto le stagioni teatrali e concertistiche del Teatro Sociale di Novafeltria, mentre dal 2000 al 2003 ha lavorato come consulente artistico presso il Teatro G. Rossini di Pesaro. Ha curato, fra gli altri, gli script dei video Donne nella storia d’Occidente (2007), Vita di Carlo Bo (2011), Marcello Stefanini. L’impegno e la passione (2014). Attualmente, oltre a lavorare come doppiatrice e speaker, ha all’attivo numerosissime letture sceniche in collaborazione con musicisti di fama internazionale.
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