Per la serie “Teatro di Marca. Figure marchigiane del teatro di prosa del Novecento”, Anna Teresa Ossani pubblica un profilo critico del drammaturgo pesarese Antonio Conti, ricordandone la produzione teatrale e l’appassionata attività che lo ha portato ad essere per tanti anni presidente del Festival Nazionale dei Gruppi d’Arte Drammatica. Pur nella difficoltà che i suoi testi hanno spesso avuto ad andare in scena, pur nella drammaticità delle situazioni vissute ed esteticamente espresse, la speranza, se non la certezza di un divenire migliore ha comunque segnato l’opera di Conti di progettualità, ne ha scandito i cambiamenti, le tappe in una ricerca continua cui sentiva di dover partecipare facendo parte però di un insieme, di una consorteria di uomini accomunati dalla stessa passione, mossi dalle stesse istanze. Ed è proprio la sua continua ricerca di avvicinarsi alla vita, alla società, al pubblico, una ricerca che è insieme analisi di un dato di realtà e risposta a quel dato, ad essere motivo e stimolo dei cambiamenti che si avvertono nel suo teatro tra commedie anteguerra e commedie del dopoguerra; non due maniere di procedere, ma l’evoluzione naturale di una scrittura che opta per forme e generi diversi, ma da leggere nell’insieme.
Autrice
Anna Teresa Ossani insegna Letteratura italiana presso l’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”. La sua attività scientifica si è mossa da iniziali interessi per i rapporti tra letteratura e politica (dalla figura di Giuseppe Mazzini a Mario Morasso) a saggi su Socialismo e letteratura, fino a diversi interventi sulla critica e la poesia (Alberto Savinio, Dino Garrone) e sulla attività politica di Francesco Meriano. Dall’interesse per il teatro e l’insegnamento di Letteratura teatrale italiana sono nati interventi su Aldo De Benedetti, i volumi su Luigi Pirandello (Pirandello nel linguaggio della scena, in collaborazione con Corrado Donati), Antonio Conti e Anna Bonacci (Quella maschera. Antonio Conti per il teatro e Anna Bonacci e la drammaturgia sommersa degli anni ’30-50). Ha diretto con Paolo Puppa, professore ordinario di Storia del Teatro e dello Spettacolo a Ca’ Foscari (Venezia), la collana “Non solo Pirandello” (Metauro Edizioni), dove sono stati riediti, a cura di importanti studiosi di letteratura teatrale, testi sommersi della drammaturgia italiana degli anni ’30-50.
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