«La piccola guida su Il Mani del Peloponneso, che ha incontrato il favore dei lettori, proponeva l’idea di un “viaggio in pantofole”, rilassante e anche un po’ gourmet. Anche qui il nostro intento è di fornire a chi viaggia le indicazioni utili ad un soggiorno di vacanze piacevole, limitandoci alle notizie che siano funzionali per conoscere in profondità i luoghi, per poterne apprezzare in pieno la storia e la natura sia pur nel breve spazio di un soggiorno. La parola greca più comune per “vacanza” è diakopés che rimanda semanticamente al verbo “tagliare”; in altre parole un periodo che taglia il rapporto con la quotidianità, o che “ritaglia” in essa dei giorni che si differenziano da quella che è la normalità della nostra vita. Per questo la nostra guida all’isola di Lefkada cerca di presentare non solo dati, nozioni e percorsi, ma anche le emozioni che possono valorizzare quello “spirito delle vacanze” che molti si aspettano di godere pienamente. Abbiamo quindi incluso nelle nostre informazioni anche alcuni consigli su dove gustare i migliori piatti della cucina greca, e infine alcune ricette dei piatti più tipici e particolari di Lefkada. Va aggiunto per correttezza che le nostre indicazioni gastronomiche, frutto di ripetute esperienze, non escludono che vi siano altri luoghi di ristoro di ottima qualità. La guida è stata compilata seguendo lo stesso spirito che la informa; in compagnia dell’amico Teodoro, che è nativo dell’isola e che mi ha guidato alla sua scoperta, abbiamo girovagato prendendo appunti, scattando fotografie, e fermandoci a riordinare le idee in qualche kafénio o a testare la cucina locale», dalla prefazione di Corrado Donati.
Autori
Corrado Donati, laureato in Lettere e Filosofia all’Università di Urbino con il Professor Mario Petrucciani, dal 1989 al 2000 è stato professore di Letteratura Italiana all’Università di Trento, occupandosi principalmente di Luigi Pirandello. I suoi studi, tra l’altro, si sono rivolti alla narrativa italiana tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento, con saggi su De Marchi, Svevo, Pirandello, Borgese, Bontempelli, Pratolini mentre nell’ambito delle pubblicazioni periodiche ha prodotto saggi su «Occidente», «900», «Il Baretti» e sui programmi delle riviste da «La Critica» ad «Alfabeta». Alla fine degli anni Novanta ha fondato a Trento il Laboratorio di ricerche informatiche sui periodici culturali europei, all’interno del quale ha dato il suo insostituibile contribuito per la nascita del Catalogo informatico C.I.R.C.E.
Pur continuando a lavorare in casa editrice occupandosi di redazione ed editing, oggi pensa alle sue altre grandi passioni un po’ meno letterarie: la pesca, la moto, la Grecia.
Theodoro Katsaitis, farmacista greco e “buongustaio”, vive nel comune di Nydri (Lefkas) ma parla fluentemente italiano grazie ai suoi studi in Italia. A chi ha la fortuna di incontrarlo per le strade del paese, dichiara di conoscere ogni angolo dell’isola, dalle spiagge più suggestive ai monasteri sulle montagne, la sua cucina tipica (e i posti dove assaporarla al meglio) e il folklore, lì ancora davvero vivido e partecipato.
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