Lettere a Luigi Federzoni per la «Nuova Antologia» (1931-1942)

Il prezzo originale era: 60,00€.Il prezzo attuale è: 57,00€.

di Antonio Baldini
a cura di Marta Bruscia e Albertina Vittoria
anno 2017
653 pp.

COD: 9788861561205 Categorie: , Tag: , , , , , ,

Le circa 700 missive di Antonio Baldini, redattore capo, a Luigi Federzoni, direttore della «Nuova Antologia», ricostruiscono una parte importante della storia della rivista e un quadro – a volte ironico e divertente – del lavoro redazionale e della confezione quindicinale dei singoli fascicoli. Dalle lettere con cui Baldini riferiva di articoli arrivati o da sollecitare e ipotizzava scalette di sommari non solo emergono numerose personalità della cultura e della politica degli anni trenta, ma anche il controllo che il regime fascista esercitava – come su tutte le pubblicazioni – attraverso il suo direttore. Nel corso del ventennio, la politica entrò in modo significativo nella rivista attraverso editoriali, articoli, rubriche, prima fra tutte la «Cronaca politica», firmata Romulus, in cui erano commentati i principali eventi del fascismo in campo italiano ed estero, e che era seguita e corretta da Federzoni nei minimi dettagli. Grazie a queste lettere e all’incrocio di diverse informazioni, Marta Bruscia ha potuto identificarne l’autore in Widar Cesarini Sforza, studioso di filosofia del diritto. Nella ricorrenza dei 150 anni della «Nuova Antologia», fondata nel 1866, le lettere di Baldini a Federzoni, assieme alle non numerose del direttore pubblicate in appendice, offrono documentazione e numerosi spunti per gli studiosi per approfondire la sua storia e la collaborazione dei singoli autori.

Introduzioni di Albertina Vittoria, docente presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli studi di Sassari, e Franco Contorbia, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Genova.

Autori e curatrice

Antonio Baldini (Roma 1889-1962) figura tra i collaboratori dell’ultima fase della rivista fiorentina «La Voce» prima di essere coinvolto, come tanti giovani intellettuali della sua generazione, nella prima guerra mondiale. Da questa esperienza nasce Nostro Purgatorio, che riunisce in volume le sue corrispondenze dal fronte. Nel 1919 Baldini è tra i fondatori della «Ronda» e nel 1924 pubblica Michelaccio. Nella vasta produzione dello scrittore si segnalano: Amici allo spiedo (1932), una galleria di vivaci ritratti di amici letterati e pittori; Italia di Bonincontro (1940) e Buoni incontri d’Italia (1942), itinerari culturali italiani; Le scale di servizio, raccolta di acute e divertenti variazioni sul libro e sulla lettura, pubblicate in volume per la prima volta nel 1971.

Luigi Federzoni (Bologna, 1878 – Roma, 1967) iniziò la propria attività come critico letterario e come giornalista. Fu poi tra i fondatori dell’Associazione nazionalista italiana e personaggio di primo piano del regime fascista (ministro delle Colonie, dell’Interno e presidente del Senato), fino ad essere tra i firmatari dell’ordine del giorno Grandi che il 25 luglio 1943 portò alla caduta di Mussolini. Durante il ventennio ricoprì anche importanti incarichi nelle istituzioni culturali, venendo nominato nel 1938 presidente dell’Accademia d’Italia e dell’Istituto della Enciclopedia italiana Treccani. Dal 1931 al 1943 diresse il quindicinale di lettere, scienze e arti, «La Nuova Antologia», di cui era redattore capo Antonio Baldini, amico dagli anno di formazione del movimento nazionalista.

Marta Bruscia ha insegnato Storia della critica letteraria all’Università degli Studi “Carlo Bo” di Urbino. Ha fatto parte della redazione degli «Indici ragionati dei periodici letterari europei», collana fondata da Mario Petrucciani, e del comitato scientifico della Biblioteca Antonio Baldini di Santarcangelo di Romagna per la pubblicazione delle opere edite e inedite di Baldini. Ha inoltre collaborato alla redazione scientifica del progetto C.I.R.C.E. sulle riviste letterarie dell’Università di Trento. Tra le sue principali pubblicazioni, Alle origini del saper leggere. Giuseppe De Robertis dalla Voce ai primi scritti leopardiani. Carteggio 1911-1959 (Firenzelibri, 1978), Bo Carlo – De Luca Giuseppe. Carteggio 1932-1961 (Edizioni di letteratura, 1999), Baldini Antonio – Cecchi Emilio, Carteggio 1932-1961 (Edizioni di Letteratura, 2003), Gian Pietro Lucini, Il Verso Libero: Proposta (Urbino, Argalìa, 2008), Per una bibliografia degli scritti di Antonio Baldini (Metauro, 2006), in collaborazione con M. Clotilde Angelini e Laura Ceradini, e Carlo Bo. Bibliografia degli scritti (1929-2001) – Bibliografia degli scritti su Carlo Bo (1932-2015), in collaborazione con Ursula Vogt e Laura Toppan (Metauro, 2015).

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