Libretto all’Opera di R. Gioacchino

di Isabella Galeazzi

 

Libri da sfogliare,
libri da leggere,
libri da toccare,
libri per fare,
magari da mangiare,
ma soprattutto…
… libri pr sognare!

Giorgio Tornati

EX SINDACO DI PESARO E DOCENTE DI GEOLOGIA NEI LICEI, RACCONTA IL SUO VOLUME DI FAVOLE CHE FINE HA FATTO IL DRAGO? (2022)

Chi è Giorgio Tornati? Parli un po’ di lei e di cosa si occupa

Oggi sono un nonno in pensione che ha quattro nipoti. Ho avuto una vita interessante perché ho fortemente voluto e potuto vivere come volevo. Ho conosciuto la seconda guerra mondiale, la povertà del dopoguerra, cresciuto in una famiglia di modestissime condizioni economiche e culturali. Grazie a tanti sacrifici e a una borsa di studio mi sono laureato a Roma in Scienze geologiche. Poi, dopo aver servito la Patria e aver insegnato alle scuole medie superiori, mi sono dedicato “anima e cuore” alla vita politica ricoprendo diversi incarichi pubblici: tra gli altri, Sindaco di Pesaro e Senatore della Repubblica. Mi sono sposato con Maria che sostanzialmente ha percorso analoghe esperienze mentre i due figli si sono guardati bene dal percorrere la nostra stessa strada. In età matura, come si conviene, ho cominciato a ripensare alla mia vita sulla quale sono usciti alcuni libri. L’ultimo è “un incidente di percorso”: ho scritto favole per i miei nipoti!

Perché un libro di favole?

Nella mia vita ho fatto tante cose che non avrei mai immaginato di fare. Questo libro, per esempio! I giochi e i dialoghi con i nipoti hanno costituito “le scintille” che hanno acceso il “gusto” di parlare ai miei nipoti con testi scritti dopo aver parlato in tante piazze, nell’aula vellutata del Senato, al Presidente Pertini, in una sala di Washington piena di Parlamentari provenienti da tutto il mondo! Ho immaginato strani linguaggi che hanno permesso di dialogare bimbi, gocce d’acqua, sassi, upupe, Santi e Draghi. Hanno parlato di natura, di storia, di religione. Scritti nel corso di diversi anni, contengono un po’ dei miei studi e soprattutto delle esperienze maturate a contatto con “tutte le specie umane” incontrate in tanti anni vita politica vissuta tra la gente e nelle istituzioni. Ho osato alzare gli occhi e guardare gli esseri umani e la natura con gli occhi della fantasia.

Quanto è importante parlare di scienza e ambiente ai bambini?

Tanto. Bisogna suscitare curiosità. Ancora in Italia la scienza negli ordini scolastici primari e secondari non viene insegnata bene. Si dovrebbe partire dall’osservazione del fenomeno naturale, analizzarlo e poi riassumerlo in una “formula”, cioè una legge. Avviene invece il contrario. La cultura scientifica ha questo pregio: rompe i muri tra le cosiddette asfittiche “identità”! Fa dialogare “i diversi”. Insegna a vedere al di là delle apparenze. I bimbi hanno pochi pregiudizi e quindi posseggono la capacità di chiedersi le cose apparentemente più strane. Strane per noi adulti.

Perché ha scelto le ambientazioni nella regione Marche? Qual è il valore aggiunto di questo territorio?

È la mia regione. La conosco abbastanza bene perché in alcuni periodi della mia attività pubblica l’ho percorsa in lungo e in largo. È ricca di storia, di fenomeni naturali. Mare, colline e monti. Per un geologo è “grazia di Dio”! C’è tanta storia. Si pensi a quel gioiello che è Urbino. Siamo al centro del Mediterraneo. Da noi vengono a svernare le upupe provenienti dalla Polonia. A Pesaro e nelle Marche abbiamo avuto tra le altre anche la Civiltà Picena.

Un messaggio per i lettori di Metauro Edizioni

È una Casa Editrice coraggiosa. Osa inoltrarsi in sentieri difficili. Rappresenta un po’ anche la mia nipotina che ha osato trasformarsi in Upupa per vivere l’ebbrezza del volo. Per attraversare mondi sconosciuti. Che ha rifiutato il comodo volo in aeroplano per saggiare la turbolenza delle alte quote dei cieli, ma anche il leggero trasporto delle correnti d’aria che ti accarezzano e ti fanno volteggiare e guardare il mondo d’alto in basso non per alterigia ma per farti provare la magia del volo.

La cambiale di matrimonio

Non c'è il vecchio sussurrone

di G. Rossini | La cambiale di matrimonio (per gentile concessione di Dynamic srl)

Edizione Casa Rossini
Direttore: Umberto Benedetti Michelangeli
Regia: Luigi Squarzina
Tobia Mill Paolo Bordogna, Norton Enrico Maria Marabelli, Clarina Maria Gortsevskaya
Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Registrata al BPA Palas (Teatro 2) di Pesaro nell’agosto 2006
Dvd prodotto e pubblicato da Dynamic Srl, Genova

Guglielmo Tell

Tutto cangia, il ciel s'abbella

di G. Rossini | Gugliemo Tell

La gazza ladra

Accusata di furto... Oh, rossore!

di G. Rossini | La gazza ladra (per gentile concessione di Dynamic srl)

Edizione critica della Fondazione Rossini, in collaborazione con Casa Ricordi,
a cura di Alberto Zedda
Direttore: Lü Jia
Regia: Damiano Michieletto
Fernando Alex Esposito
Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Registrata all’Adriatic Arena (Teatro 2) di Pesaro nell’agosto 2007
Dvd prodotto e pubblicato da Dynamic Srl, Genova

L'italiana in Algeri

Pappataci! Che mai sento!

di G. Rossini | L'italiana in Algeri (per gentile concessione di Dynamic srl)

Edizione critica della Fondazione Rossini, in collaborazione con Casa Ricordi,
a cura di Azio Corghi
Direttore: Donato Renzetti
Regia: Dario Fo
Lindoro Maxim Mironov, Taddeo Bruno de Simone, Mustafà Marco Vinco
Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Registrata al BPA Palas (Teatro 1) di Pesaro nell’agosto 2006
Dvd prodotto e pubblicato da Dynamic Srl, Genova

La scala di seta

Dorme ognuno in queste soglie

di G. Rossini | La scala di seta (per gentile concessione di Unitel Classica)

Edizione critica Fondazione Rossini di Pesaro, in collaborazione con Casa Ricordi,
a cura di Anders Wiklund
Direttore: Claudio Scimone
Regia: Damiano Michieletto
Giulia Olga Peretyatko, Lucilla Anna Malavasi, Dorvil José Manuel Zapata,
Dormont Daniele Zanfardino, Blansac Carlo Lepore, Germano Paolo Bordogna
Orchestra Haydn di Bolzano e Trento
Registrata al Teatro Rossini di Pesaro nell’agosto 2009
Per gentile concessione di Unitel

Il viaggio a Reims

Presto presto... su, coraggio!

di G. Rossini | Il viaggio a Reims (per gentile concessione di Rossini Opera Festival)

Edizione critica della Fondazione Rossini, in collaborazione con Casa Ricordi,
a cura di Janet Johnson
Direttore: Giancarlo Rizzi
Regia: Emilio Sagi
Maddalena Valeria Girardello, Don Prudenzio Alejandro Sánchez,
Antonio Elcin Huseynov, Madama Cortese Claudia Urru
Orchestra Sinfonica G. Rossini
Registrata presso Piazza del Popolo di Pesaro nell’agosto 2020
Per gentile concessione del Rossini Opera Festival

Ah! A tal colpo inaspettato

di G. Rossini | Il viaggio a Reims (per gentile concessione di Rossini Opera Festival)

Edizione critica della Fondazione Rossini, in collaborazione con Casa Ricordi,
a cura di Janet Johnson
Direttore: Giancarlo Rizzi
Regia: Emilio Sagi
Contessa di Folleville Claudia Muschio, Corinna Maria Laura Iacobellis,
Marchesa Melibea Chiara Tirotta, Delia Carmen Buendía, Modestina Francesca Longari,
Conte di Libenskof Pietro Adaíni, Cavalier Belfiore Matteo Roma, Zefirino Oscar Oré,
Barone di Trombonok Michael Borth, Don Alvaro Jan Antem, Lord Sidney Nicolò Donini,
Don Profondo Diego Savini, Don Prudenzio Alejandro Sánchez, Madama Cortese Claudia Urru
Orchestra Sinfonica G. Rossini
Registrata presso Piazza del Popolo di Pesaro nell’agosto 2020
Per gentile concessione del Rossini Opera Festival

Il barbiere di Siviglia

Largo al factotum

di G. Rossini | Il barbiere di Siviglia (per gentile concessione di Rossini Opera Festival)

Edizione critica della Fondazione Rossini di Pesaro, in collaborazione con Casa Ricordi,
a cura di Alberto Zedda
Direttore: Alberto Zedda
Figaro Mario Cassi
Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Registrata al Teatro Rossini di Pesaro nell’agosto 2011
Per gentile concessione del Rossini Opera Festival
Con i contributo e il sostegno di